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POLLI DI
ALLEVAMENTO
I Polli di Allevamento sono
la prima e, ad oggi, ancora unica
tribute band esclusivamente dedicata a Giorgio Gaber.
Con un repertorio che comprende più di 100 brani fra canzoni e monologhi,
i Polli si esibiscono dal 2008 in teatri, locali,
centri culturali, piazze di tutta Italia.
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I Polli di Allevamento sono la prima tribute band di Giorgio Gaber;
avendo esordito nel 2008, prendono il loro nome dallo spettacolo
che proprio quell’anno compiva 30 anni. Sono un trio di Roma: musicisti
con una lunga esperienza alle spalle, profondi conoscitori di Gaber,
che si esibiscono attraverso una strumentazione varia e acustica
ma anche avvalendosi di programmazioni elettroniche, prodotte da
loro stessi.
Appassionati che già nel 1998, in altre formazioni, portavano in
giro per Roma i brani dell’artista, i Polli non vogliono “imitare”
Gaber (impossibile, per altro), piuttosto accostarsi con
umiltà alla sua arte nel tentativo di “rifare” Gaber nei giorni
nostri. L’obiettivo è far conoscere Gaber (ciò che era davvero,
non una sua rivisitazione) alle nuove generazioni e rievocare, per
chi invece c’era, le indimenticabili emozioni di un’intera generazione
che (lo) ha perso; ricreare l’atmosfera delle sue canzoni, dagli
episodi più divertenti alle melodie più struggenti, nonché divulgarne
il messaggio, quanto mai attuale.
I Polli di Allevamento, negli anni, si sono fatti conoscere a Roma
e in tutta Italia per la loro passione e per la loro versatilità.
Impegnati nel divulgare l’opera di Gaber anche al
di fuori del ristretto circuito teatrale, suonano dal vivo in spazi
piccoli, come locali o centri culturali (presentando in prevalenza
canzoni e monologhi degli anni del teatro-canzone, dal 1970 al 2000),
oppure nelle piazze e nelle grandi arene estive (offrendo per lo
più i brani spensierati e cabarettistici del Gaber degli esordi,
quello televisivo e più conosciuto, anni ’60), alternando grandi
classici (Lo shampoo, La libertà, Destra-sinistra) a brani
bellissimi ma meno noti ai più (Guardatemi bene, L’orgia, Io
e le cose) a caratteristici “medley-revival”, creando così
di volta in volta una scaletta diversa e riuscendo a fare, di ogni
tributo, un piccolo evento “unico”.
I Polli di Allevamento raccolgono il consenso del pubblico “gaberiano”
che non ha più avuto modo di ascoltare gran parte di questi brani
e mai, comunque, in versioni così complete.
Ma i Polli di Allevamento piacciono anche a chi Gaber lo conosce
poco o per nulla, poiché il repertorio è attualissimo, coinvolgente
nelle interpretazioni e aggiornato negli arrangiamenti.
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I
POLLI IN TEATRO:
''GRAZIE GABER''
Dalla stagione 2010/2011
i Polli
di Allevamento hanno deciso
di affiancare la loro abituale attività di concerti-tributo, in
locali e piazze, alla messa in scena
di un vero e proprio spettacolo studiato appositamente
per gli spazi teatrali,
accostandosi definitivamente all’esperienza gaberiana.
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“Grazie Gaber” è il titolo
della retrospettiva che intende
riunire il meglio della produzione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
ma anche il meglio delle interpretazioni collezionate dai Polli
di Allevamento in tanti concerti-omaggio.
Lo spettacolo rievoca fedelmente la formula del teatro-canzone,
quel geniale intreccio di monologhi e canzoni che il duo creò e
propose per la prima volta nel 1970 e che da allora Gaber portò
sulla scena, sempre con grande successo. Si tratta di una retrospettiva
che ripercorre le stagioni teatrali dal ’70 al 2000, attraverso
le quali l’artista seppe descrivere l’Italia com’era e come sarebbe
stata. I contenuti sono più attuali che mai: consumismo e utopia,
libertà e impotenza, psicanalisi e condizionamento, sesso e amore,
politica e sociale.
Da Lo shampoo a Destra-sinistra, da La libertà
a Io non mi sento italiano, ci si interroga sul destino
dell’uomo moderno con ironia e rabbia,
malinconia e comicità, in una carrellata di due ore che tocca tutti
gli spettacoli.
“Grazie Gaber” vuole essere soprattutto un tributo sincero al più
grande cantante-autore-attore italiano, il “filosofo ignorante”
che seppe per primo coniugare leggerezza e impegno, l’ultimo degli
uomini liberi: un artista che divertiva e disturbava, smuoveva le
coscienze pretendendo partecipazione.
Particolarità dello spettacolo è quella di non avere una scaletta
fissa: grazie alla vastità del repertorio dei Polli, di volta in
volta la scaletta può essere aggiornata, adattata allo spazio (più
grande o più piccolo, più o meno luci, etc.) e al pubblico (più
giovane o più anziano, più gaberiano o più eterogeneo, etc.).
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LE
NOSTRE SERATE
Da Aosta a Bari, da Marsala a Venezia, molti
sono i luoghi
che ci hanno ospitato dal 2008. |
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Lo spettacolo "Grazie Gaber" è stato rappresentato
per la prima volta a Roma presso il Teatro Nuovo Colosseo nel 2010 (la performance è stata
interamente ripresa in streaming). Da lì in poi lo spettacolo è stato portato su e giù per lo stivale, arrivando a toccare tutte le regioni d'Italia.

Fra i tributi più importanti: Bari
(nell’àmbito della LXIX Stagione Concertistica della Camerata Musicale
Barese), Monopoli (in occasione della XXX Stagione Concertistica
degli “Amici della Musica”, presso l'Auditorium di Canale 7), Venezia (Centro Culturale Candiani, con la registrazione audio dello spettacolo), S.Benedetto del Tronto (Teatro
Concordia), Bologna (per la XI edizione del "Campus by Night"
dell'Università), Aosta ("Aosta Sound Fest"), Imola
("ImolaInMusica"), Castilenti (in occasione del 150°
Anniversario dell’Unità d’Italia), Marsala (Teatro Baluardo Velasco),
Cavarzere (Venezia, Teatro Tullio Serafin). Lo spettacolo ha sempre avuto un ottimo successo
di pubblico e critica.
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